Visualizza articoli per tag: Crediti Carbonio

Roma, 18 dicembre 2018
 
Il mercato volontario dei crediti di carbonio in Italia stenta a decollare ma sono sempre di più le aziende che scelgono di effettuare il calcolo, la riduzione e infine compensazione delle proprie emissioni a fini di green marketing.
Quest'ultimo passaggio, spesso però viene compiuto con l'acquisto di crediti forestali generati all'estero o con crediti provenienti non dal settore forestale.

La motivazione che spinge le aziende a realizzare investimenti compensativi non è solo legata al green marketing, ma anche alla necessità di ridurre i costi di gestione ed entrare in un processo virtuoso riconducibile ai principi dell'economia circolare che aumenti la loro capacità competitiva e responsabilità ambientale. Inoltre, i nuovi indirizzi approvati sia a livello nazionale, Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali (D.lgs. 34 del 2018) che internazionale (Reg. LULUCF e Reg. ESR) forniscono non solo una base normativa, ma anche un quadro di riferimento utile alle aziende che vogliono investire nella compensazione delle proprie emissioni. Affinché si possa sviluppare un sistema di mercato credibile ed efficace, vi è la necessità di definire regole e  linee guida  istituzionali volte al riconoscimento dei crediti di carbonio e servizi ecosistemici generati dal settore e dalla gestione forestale.

Le iscrizioni sono soggette a limitazioni a causa dei posti in sala, a tal proposito è previsto il servizio di videoconferenza.

[icon name="download"/]Scarica il programma (456.11 KB)

Per maggiori informazioni sul Nucleo Monitoraggio Carbonio:

[icon name="external-link"/]L'articolo sul sito della Rete Rurale Nazionale

REGISTRATI AL CONVEGNO

Pubblicato in News
Etichettato sotto

Nel corso della Conferenza nazionale “Investire nella natura“ svoltasi il 15 Giugno presso la sede del Crea-PB di Via Po’ 14 a Roma, Il Nucleo Monitoraggio Carbonio ha presentato il Report “Stato del mercato forestale del carbonio in Italia 2016”. Lo studio riporta l’evoluzione degli investimenti volontari nel settore forestale in Italia, volti alla generazione dei servizi ecosistemici, con particolare riferimento alla contabilizzazione dei crediti di carbonio generati da progetti di gestione forestale, riforestazione e imboschimento realizzati per la compenszione delle emissioni inquinanti.

I 10 Progetti selezionati hanno interessato un‘area totale di 14.411,33 ettari, distribuiti fra Senegal, Uganda e Italia. Con essi sono state contabilizzate 11.502 tCO2eq nel solo 2015. Inoltre, in Italia i crediti commercializzati sul territorio nazionale, da Broker e progetti specifici, ammontano a un volume totale di 60.807 tCO2eq.
Il Report fornisce, anche, un’analisi delle nuove regole del mercato volontario e instituzionale introdotte dall’Accordo di Parigi e dalla direttiva Effort Sharing Decision (ESD) in fase di approvazione al Consiglio europeo, e una classificazione delle Linee guida e degli Standard utilizzati dalle organizzazioni italiane nel mercato forestale del carbonio nazionale.

La conferenza organizzata dal Crea in collaborazione con Etifor ( spin-off dell’ universita di Padova) è stata un opportunità per il lancio del Progetto Ecostar presentato da Alessandro Leonardi  e per il lancio dei primi rapporti europei sui mercati di biodiversità, acqua e del carbonio presentati da Genevieve Bennet di Ecosystem Marketplace.

Il programma della giornata prevedeva anche gli interventi di Lucia Perugini che ha illustrato il ruolo del settore Forestale in relazione all’accordo di Parigi e di Davide Pettenella che ha fatto il punto della situazione sul mercato dei servizi ecosistemici e sul ruolo della ricerca nella filiera tra servizi ecosistemici e business. Inoltre durante la conferenza Paolo Siccardi ha chiarito l’impegno della Fondazione Cariplo per la tutela del Capitale Naturale attraverso  progetti di sostenibilità.

La giornata si è conclusa con la tavola rotonda coordinata da Mauro Masiero a cui hanno partecipato: azzeroCO2, Carbonsink, Fondazione per l’ambiente T.Fenoglio, Panguaneta, e Consorzio del fungo Borgotaro. Argomento di discussione del tavolo sono stati il grado di innovazione delle organizzazioni presenti e le prospettive future del mercato dei servizi ecosistemici. 

Scarica il Report 2016 e le presentazioni:

  1. Presentazione Lucia Perugini
  2. Presentazione Alessandro Leonardi
  3. Presentazione Genevieve Bennett
  4. Presentazione Davide Pettenella
  5. Presentazione Paolo Siccardi
  6. Presentazione Saverio Maluccio
Pubblicato in News
Etichettato sotto